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Se guardo il mondo da un oblog

Roberta Portelli-Se guardo il mondo da un oblog

Roberta Portelli

Mi piacciono molto le persone strane e originali. Le situazioni imprevedibili e curiose. I cambiamenti personali e ciò che li innesca. Qualche anno fa, ho iniziato a  fantasticare intorno a persone  ancora più particolari ma immaginarie, e a raccontarne le storie. Se guardo il mondo da un oblog nasce  dall’esperienza  della scrittura del primo romanzo, e di tutto ciò che vive intorno alla lettura e alla scrittura narrativa. Come nasce un personaggio? che rapporto ha con chi lo inventa e ne scrive?

Considero l’ attività di Se guardo il mondo da un oblog  un naturale proseguimento di studi, formazione ed esperienza lavorativa: dopo la laurea in Psicologia, mi sono  formata in psicodiagnostica, psicoterapia e medicina Narrativa, lavorando contemporaneamente in ambito clinico. Sono arrivata alla scrittura narrativa con un bagaglio di informazioni ed esperienze, a cui ho abbinato un grande interesse  il mondo del libro e per la lettura. Ed è di tutto ciò che mi piace raccontare.

La storia di una collana nella storia dell'editoria.

La storia di una collana nella storia dell’editoria

Se interrogate le vostre biblioteche, ne troverete almeno uno, di quei libri tascabili con la costa gialla. Sono gli Einaudi Stile Libero, e raccontare la storia della collana significa entrare nella narrazione della storia dell’editoria italiana contemporanea.

Il Torneo Letterario “Io scrittore”: riflessioni per l’uso

Il Torneo Letterario “Io scrittore”: riflessioni per l’uso

  Il Torneo Letterario “Io scrittore”: riflessioni per l’uso      Partecipare a concorsi è un modo utile per cercare una via per la pubblicazione? Sono molti i concorsi letterari in Italia e orientarsi, per un aspirante scrittore, non è facile.    Sono...
Raccogliere idee per iniziare a scrivere-Se guardo il mondo da un oblog

Raccogliere idee per iniziare a scrivere

8 consigli pratici per avviare la tua scrittura

Per iniziare a scrivere-Se guardo il mondo da un oblog

Come nasce un personaggio letterario?

Come nasce un personaggio letterario?   Ci sono tanti modi per iniziare a scrivere. Si può iniziare come lettori: è senz’altro vero che leggendo (e, in particolare, leggendo romanzi) si allena l’immaginazione, si diventa più empatici, ci si abitua a formulare ipotesi...
Una poesia motivazionale-Se guardo il mondo da un oblog

Una poesia… motivazionale!

Una poesia… motivazionale! Un nuovo anno, un nuovo inizio..

La realtà è un ostacolo per l’immaginazione?-Se guardo il mondo da un oblog

La realtà è un ostacolo per l’immaginazione?

Una lettura del romanzo Lo stadio di Wimbledon di Daniele del Giudice per ricostruire un percorso di maturazione nella scrittura narrativa

Fra immagine ed immaginazione: storia di una poesia-Se guardo il mondo da un oblog

Fra immagine ed immaginazione: storia di una poesia

Il rapporto fra immagine e immaginazione raccontato grazie alla storia di una poesia di Eugenio Montale nata da una fotografia. Il blocco dello scrittore e che cosa può aiutare a superarlo.

Crescere, un gioco da ragazzi-Se guardo il mondo da un oblog

Crescere, un gioco da ragazzi

Diventare adulti in senso psicologico risolvendo il conflitto fra generazioni. Il ruolo della scuola in questo processo.

Gruppo di lettura: leggere insieme-Se guardo il mondo da un oblog

Gruppo di lettura: leggere insieme

Il leggere in gruppo come esperienza psicologica di co-costruzione di storie, personaggi, ambienti tramite la condivisione delle immagini mentali attivate dalla lettura individuale.

La narrativa psicologica come strumento di approfondimento-Se guardo il mondo da un oblog

La narrativa psicologica come strumento di approfondimento

La lettura di un romanzo è utile per comprendere meglio una patologia? Uno psicoterapeuta può trarre vantaggio anche da una formazione narrativa?

La vita accanto: intervista all’autrice-Se guardo il mondo da un oblog

La vita accanto: intervista all’autrice

Un incontro ravvicinato con la scrittrice Mariapia Veladiano, vincitrice del premio Calvino 2010, per capire come è nato il suo romanzo d’esordio, La vita accanto.

Lettura e prima infanzia-Se guardo il mondo da un oblog

Lettura e prima infanzia

Il periodo della pandemia ha visto una rivoluzione dei rapporti familiari, cosa può aiutarci con i più piccoli?

La madeleine di Proust: un viaggio fra memoria e sensorialità-Se guardo il mondo da un oblog

La madeleine di Proust: un viaggio fra memoria e sensorialità

Ora siamo all’inizio dell’estate. La temperatura supera i trenta gradi, si sentono frinire le cicale. I vestiti aderiscono alla pelle, abbiamo bisogno di bere spesso. Ci infastidiscono i capelli sulla nuca, li raccogliamo o li accorciamo.

Perchè scrivere? Per conoscere-Se guardo il mondo da un oblog

Perché scrivere? Per conoscere

Perchè scrivere? Per conoscere. Qualche volta, la realtà è ancora più spettacolare dei prodotti della fantasia.

perchè leggere è appassionante-Se guardo il mondo da un oblog

Perchè leggere è appassionante

Perchè leggere è appassionante e ci può essere utile nei momenti difficili.

Fiori di quarantena: la crescita psicologica nella pandemia-Se guardo il mondo da un oblog

Fiori di quarantena: la crescita psicologica nella pandemia

I fiori erbacei non sono gli unici ad essere spuntati in quarantena: anche psicologicamente abbiamo scoperto nuove identità, ci siamo interrogati sulla nostra crescita, abbiamo ripensato al concetto di “umanità” e siamo (forse) maturati… fioriti, appunto.

Quand'è che ho cominciato a guardare il mondo da un oblò-Se guardo il mondo da un oblog

Quand’è che ho cominciato a guardare il mondo da un oblò

Questa è la storia di come è nato il mio romanzo “Se guardo il mondo da un oblò”.
Tutto inizia quando ho deciso di scrivere… un saggio.

Goliarda e sapienza-Se guardo il mondo da un oblog

Goliarda e Modesta

“Modesta non sono io. Lei è migliore di me”

Madame bovary? C'est moi!

Madame Bovary? C’est moi!

I personaggi di un romanzo sono autobiografici? Uno scrittore, una scrittrice raccontano le vicende di un personaggio, ma in realtà narrano di loro stessi?

Non si può morire dentro-Se guardo il mondo da un oblog

Non si può morire dentro

“ Mi dicono che quando si è rinchiusi al buio disogna dimenticare tutto, altrimenti si soffre troppo; ma io, qui, mi sono abituato a vedere il mare, la luce. Mi basta il rumore delle onde, sento tutto e vedo molto, immagino anche quello che non esiste. “

Incipit: elogio dell'inizio-Se guardo il mondo da un oblog

Incipit: breve elogio dell’inizio

Desideravo preparare un testo dove si parlasse dell’inizio, degli inizi, delle prime volte e di quanto tutto ciò spesso ci affascini a tal punto da catturarci, tenerci incollati ad una pagina se è un libro, al video se è un post o un articolo. 

Libri per l'isolamento-se guardo il mondo da un oblog

Libri per l’isolamento

Libri per l'isolamento, tipi da quarantena.Ho letto un libro, pochi giorni prima della quarantena. Era appena uscito. E in questo periodo, ci ho pensato spesso. Il primo dei libri per l'isolamento è "Senti che vento" di Eleonora Sottili.E’ il 2000, l’anno del nuovo...
Libertà fronte e retro se guardo il mondo da un oblog

Libertà, fronte e retro

Già, libertà. Ma che cosa intendiamo per libertà? Farci gli affari nostri? Stare con gli amici più cari? Fare ciò che più ci piace? Non curarci delle regole e dei limiti sociali? Dire ciò che ci passa per la testa?

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Roberta Portelli

Se guardo il mondo da un oblò

Guardare il mondo da un oblò” è un modo di vivere che Laura, giovane fotografa milanese, conosce bene e che si è costruita intorno, nel tentativo di tutelare sé stessa e la propria libertà. Stare alla finestra, osservare persone e situazioni senza entrarvi in contatto la fa sentire sicura e protetta, non obbligata a relazionarsi con persone che non le piacciono, fiduciosa nella possibilità di essere lei a regolare i modi e i tempi in cui gli altri la avvicinano.

Durante i mesi di un inverno rigido e difficile per la mancanza di lavoro, Laura si rende conto che non può trattare sempre se stessa come se fosse la sua macchina fotografica, il cui diaframma si apre e si chiude a comando: alcuni incontri e situazioni la faranno riflettere sui limiti del modo con cui conduce la propria esistenza, e le mostreranno che si può vivere in un modo diverso, liberi, senza essere prigionieri del proprio bisogno di libertà.

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